sabato 10 maggio 2008

"PARENTESI ERINNI"



Qualche tempo fà collaborando con Claudio Collovà, regista teatrale ho avuto modo di realizzare delle sculture-erinni. Secondo un progetto ben preciso bisognava mettere in scena delle riproduzioni o simulazioni di alcuni trittici pittorici di Francis Bacon.
A colpire l'attenzione di Claudio, queste forme "archetipiche" e fuori dal comune.



Discutendo si decise di realizzare degli scudi bifacciali tridimensionali, sopra i quali andare a collocare questi messaggeri a forma di uccelli. Su delle sedie gli attori nelle stesse pose delle figure di Bacon!
Da quel Laboratorio e seppur non più in possesso delle sculture, queste forme color carne molto vicine al pittore inglese sono rimaste nella mia memoria fino a quando ho voluto "scardinare" la figura di Virgilio reinventando il suo contributo nell'Inferno di Dante.

ECCO VIRGILIO

Beatrice si "incarna" in Virgilio e una nuova figura prende forma come un fantasma...


Dante, all'Inferno non sarà più solo!

giovedì 1 maggio 2008

VIRGILIO INCONTRA DANTE


In questa tavola del I canto, Dante vive l'incontro con il suo maestro in maniera traumatica.
Le vignette e l'impaginazione d'insieme si mescolano nell'impatto della rivelazione:
Quale forma "orribile" attende oltre la pagina...

domenica 20 gennaio 2008

VIRGILIO-EVOLUZIONE


L'iconografia tradizionale maschile di Virgilio è completamente reinventata e trasformata in un essere di pura fantasia.
Un personaggio chiave che sembra avere le fattezze di una donna.
Certo, l'anatomia che non risalta per grazia femminea e fragilità estetica può ricordare il fisico di certe atlete olimpioniche e a tratti culturiste.
Ma il tutto ha un suo perchè.
Qualcuno ha detto che un "classico" deve essere passabile per qualsiasi interpretazione.
E in tanti dovranno pazientare e avere fiducia e non fermarsi soltanto alla prima impressione.
I puristi e conservatori dell'immagine del poeta mantovano obietteranno la scelta di far sterzare la trama della storia verso il "Fantasy" con l'intrusione di una testa animalesca e a forma di "farfalla".
Ma gli attenti osservatori e i conoscitori dei grandi trittici pittorici di Francis Bacon, riconosceranno in questa oscura forma un'Erinni della tradizione classica.







Particolari di erinni dai trittici di Francis Bacon


Le Erinni delle tragedie greche prefiguravano con il loro aspetto cattivi presagi. Come nelle ombre allungate e nere degli sfondi dei quadri del pittore inglese, questa forma con ali e antenne, apparentemente indistinta e incomprensibile, ci ricorda una immagine primordiale; un enigma che si conoscerà soltanto quando Beatrice mossa da compassione per il suo poeta smarrito non la scelga a modello per diventare guida e faro per intrapendere il viaggio nell'Oltretomba.